venerdì 30 gennaio 2009

Primi passi





Non è vero che furono Luca Mambelli-Luca Castellini e Gigi Vernocchi i pionieri del Bagno Ferrara (Estate 1979), ma risulta che i primi passi sulla dorata sabbia di Cesenatico, siano stati mossi da Baldini e Federico, già competitivi sulla migliore abbronzatura, come risulta da foto d'epoca gentilmente concessa dall'archivio del comune di Cesenatico (Estate 1961)

giovedì 29 gennaio 2009

mercoledì 28 gennaio 2009

Rimpatriata


Paolone, questa volta si è superato e con maestria da gran cerimoniere è riuscito nell'intento di riunire, venerdì 23 Gennaio '09, Latteria e Bagno Ferrara in una occasione unica, al Sarabea di Meldola.
Non sono mancate le sorprese: Mutanda e Moreno ancora integri ed in grado di mantenere inalterata la goliardica frenesia degli anni 80. Il pittore Vincenzo che, nell'eventuale autoritratto, trasfigurerebbe come una sottostimato "Bottero". In cima all'olimpo svettava Lucia, alta non so quanto, ma quanto basta per guardare tutti dall'alto al basso. Una Rossana francamente poco riconoscibile ma simpaticamente felliniana. Una Barbara di Bologna, mai conosciuta, capocordata di una lunga lista di cuori infranti dal leggendario tatuatore, (Gabrio).
Eh che dire di un Federico miracolato dalla vasca di cocoon , grazie alla quale per lui il tempo non lascia segni? Un Eros super elegante alla Morgan. Paolone è riuscito come solo Gabrio sa fare, a mettere insieme alcune sue Ex, e peccato che mancasse la Mirella e la Cosetta. Mambo tra un aneddoto e l'altro, riusciva a smorzare con sorriso nostalgico, i flash back di un periodo che lo vedevano come il più grande conquistatore di tutti i tempi. Montanari non perdeva occasione, per rimuovere le volontarie amnesie del Mambo e ricordargli come era e come è diventato.
Grazie Paolo per la splendida serata, spero possa riproporsi.
appuntamento fra trent'anni e mi raccomando siateci tutti!!!!

domenica 25 gennaio 2009

Erano gli anni...1.a parte

Il ritrovo della vita di una decina di amici, prese vita tra le obsolete pareti della Latteria Anna di via Decio Raggi 138. Alla Sig.ra Anna, si dava del Lei, per un senso di soggezione che incuteva il  fare scorbutico e per la venerabile età. Perennemente in grembiule bianco e ciabatte marroni, alle prese con attacchi di sciatalgia e colpi improvvisi di narcolessia, Anna (la lattaia) era più di una seconda Mamma. Con il suo modo rude, ma benevolo, salvaguardava l'integrità e l'educazione del gruppo.
Distolta puntualmente con un colpo di tosse da Gustìn, (il marito idarulico) e con tono perentorio: "Anna uiè un burdell !!, la Signora Anna si alzava svogliatamente dalla sedia appoggiata alla parete sinistra del bar, si asciugava il rivolo di saliva sulla guancia e raggiungeva con passi claudicanti, il bancone sopraelevato dalla pedana di legno. Somministrava paste dure come il compensato e tartine con maionese marrone, con la garanzia di una freschezza assoluta. "Sono di questa mattina!" affermava con voce amplificata. Dal frigorifero appoggiato alla vetrina estraeva ghiaccioli verdi a 50 lire ravanati da un braccio infreddolito. Non ti dovevi azzardare a servirti da solo! Dosava con arte da consumata Sommellier, bicchieri di spuma a 60 lire, (circa 10 lire in più del Bar Stefano e del Muovo Fiore), senza mai riempirli troppo, perchè era uso chiedere il bis, in particolare di spuma bianca, o di cedrata Tassoni, succhiata attraverso una liquirizia dura come il cemento.
Il primo a presidiare la Latteria, era Spartaco che dopo avere cambiato una decina di monetine si apprestava a battere l'ennesimo punteggio record a flipper, regolarmente impresso nel display, con un pennarello. Nessuno sarebbe mai riuscito a battere i suoi primati, nemmeno Mosca!  Quel flipper-totem era testimone delle nostre evasioni. 
Il secondo in ordine di apparizione era il "Nanni", che abitava dietro l'angolo della latteria. Nel tardo pomeriggio il gruppo s'infoltiva. Fausto con il suo Ciao verde, impennato alcuni metri prima del parcheggio; Tocchi con una Lambretta d'epoca del terzo Reich; Grazioli a cavallo del KTM; Mosca ed Eros attraversando la strada; Luca la Barbara, Massimo la Paola e Mandolesi scendendo le scale, il mitico Gigi da Piazzetta Petrarca.
I tormentoni di quel periodo erano le impennate del mitico Filippo, accompagnate dall'inno: “Oh come impenna bene Aiello!!!” A quei tempi Grazioli rappresentava per noi il nostro Amazon Prime con le ultime novità nel settore degli occhiali ed orologi, recuperati tramite canali al limite della legalità che solo lui poteva conoscere. Chi non mai inforcato un paio di Ray Ban procurati da Grazioli!
Alla Domenica si programmavano le pizzate da Casson alle 5 del pomeriggio, per evitare la lunghissima fila, obbligatoria per assaggiare la gustosa, metà ortofrutta e metà gorgonzola, servita su un tagliere di legno.
Ma la vera e propria goduria era assaggiare la panna di Viroli, o l'affogato di Gnak a Meldola.
A fine settimana si fremeva, era il momento de "la Domenica della Bussola". Per raggiungere la Fratta c'era chi sfruttava la diligenza, fino a quando un giorno, complice il ghiaccio, si rovesciò, eliminando definitivamente quella opportunità di trasporto. Nanni diventato maggiorenne fu il legittimo erede di una invidiabile 500 blu, mentre Gabrio viaggiava con una sgangherata Dyane 2 cavalli, divenuta famosa per le peripezie su due ruote affrontate nelle curve di piazzale della Vittoria.
La Bussola non era una discoteca qualunque, era LA DISCOTECA! Apertura alle 14:30 di domenica pomeriggio, ma già dalle 13:30 gli assidui si trovavano all'ingresso per valutare le nuove strategie di ballo. Si di ballo, perchè in quel periodo era più importante ballare che farsi attrarre dalle suggestioni femminili. In quei tempi non prevalevano tanto le cubiste, ma i cubisti! Si ballava ininterrottamente per 4 ore fino alla chiusura. Molti di noi si portavano da casa la maglietta o le magliette di ricambio dentro una sportina della coop.
Gli ispiratori dei futuri Centocelle, si chiamavano Mambo, Angelo di Cesena, Vincenzo, Gigi, Monta, Federico, Paolone, Fausto...tutti ordinatamente con chioma sotto le spalle, (ad eccezione di Federico e Vincenzo già colpiti prematuramente da attacchi di alopecia), pantaloni a campana e scarpe a punta. 
Poi scoppiò il fenomeno del DJ d'ascolto ed il virtuosismo del disck Jokey attirava l'attenzione di centinaia di fans e di emuli del mixer. Dapprima Bob e Tom, poi Mozart, Rubens, Jano, Spranga, L'Ebreo, Claudio, diventarono veri e propri idoli. Circolavano copie di musicassette della Baja degli angeli, Goody Goody, Boomerang, Papillon, New York, Mecca. Chi aveva uno di questi nastri veniva corteggiato come nemmeno capitava alla Marina Mirri. Gli LP di John Tropea (Too Touch You Again ) e John Ford sostituirono nelle preferenze quelli dei Pink Floyd e Queens. Anche nel nostro gruppo, alcuni non rimasero indifferenti al fenomeno, e ben presto Paolone, Enea, Andrea, Pietro, Gianni, dilapidarono tutti i risparmi per acquistare 2 Technics 1 mixer e centinaia di dischi in vinile custoditi gelosamente dentro ceste di plastica bianca. Non c'era festa in cui un DJ casalingo non fosse protagonista assoluto della serata.
Non che la musica fosse tutto, anche noi avevamo qualche rara pulsazione inguinale tenuta però a freno da un elevato senso del pudore. Si partiva in motorino, con il Ciao, Bravo, Boxer, College, alla volta del Cimitero degli Inglesi. Lì si consumavano i primi limoni con un pudore da tempo delle mele.
Le coppie di quei tempi erano: (Bruno e Rossana) - (Luca e Lolita) - (Seminara e Rosetta) - (Gigi e Edda) - (Mosca e Stefania) - (Vincenzo e Danielona) - (Alberto e Osiria) - (Fausto e Carla) - (Pietro e Roberta) - (Enea e Barbara) - (Gabrio e Lorena) - (Montanari e Simonetta) -(Muffo e Annamaria) - (Mighetti e Paola) - (Raffaele e Romana - Tampellini - Ciavorella - Fiammetta - Claudia.....eh si il vero latin lover a quei tempi era proprio il Nanni!!!!)
Arrivava il fine settimana e con la Fiat 500 del Nanni si raggiungeva il Bagno Ferrara, di Gino e Patrick, dove tra una partita di Beach, Calciotennis, e calciobalilla, l'obiettivo era abbronzarsi il più possibile.
Si sviluppavano tecniche sopraffine per attirare i raggi UVA. C'era chi provava a bagnarsi con la birra, chi s'intaccava con il grasso di foca, chi si ungeva di olio di cocco. L'importante era ustionarsi per eliminare il pallore del lungo inverno. Si tornava alla domenica sera, in situazioni da reparto ustionati.
Erano gli anni in cui si contrabbandavano copie lussuriose di Caballero o LeOre, passate di mano in mano, come una catena di S.Antonio. Ci si informava se provenivano dall'archivio di Gabrio perchè in quel caso le pagine più sensibili risultavano definitivamente incollate! Erano gli anni in cui nel portafoglio, dovevi tenere almeno un gettone del telefono ed un ha-tu (scaduto), il primo per avvisare che facevi tardi, il secondo per puro narcisismo. Privi di ogni supporto tecnologico, qualcuno aveva sentito parlare del commodore 64 (uscito nell’agosto del 1982), ma era ascoltato come chi racconta un avvistamento Ufo. Non si parlava di cellulari,  ma di file per entrare in una delle tante cabine telefoniche verniciate di rosso, trasformate per alcuni in seconda casa. 
Migliaia di biglietti e lettere circolarono dentro il contenitore rosso all’ ingresso del Tabacchi della Cinzia. Nell’intimo di quegli scritti c’erano le nostre idee, gli inviti, i proclami, gli amori iniziati e quelli finiti.
Le pubbliche relazioni, avvenivano attraverso il racconto di leggende popolari ed i messaggeri si personalizzavano in postini che all’ occorrenza destinavano biglietti-inviti per la festa di turno. “Sai che quelli della latteria hanno organizzato una mega-festa per l’ultimo dell’anno a S.Colombano? Ben presto il tam-tam echeggiò tra le compagnie più conosciute, “La Piazzetta”, “Paccagnella”, il “Bar Stefano”. La richiesta di biglietti superò di gran lunga quella che era la capienza massima per il sotterraneo della chiesa di S.Colombano. Eros ogni tanto ci aggiornava sull'esito della prevendita: Oh ragazzi siamo almeno 400! Un record per quei tempi, che conoscevano solo la festa a casa di Gabrio, con al massimo 15 persone stipate al buio di una ex lavanderia. Si lavorò alacremente per almeno una settimana, dormendo un paio di notti dentro un sacco a pelo all’interno del locale, per guadagnare tempo. Tutto era pronto, l’enorme manifesto appeso, parodiava il film appena uscito di Francis Ford Coppola: “I ragazzi della 56.a Latteria”, segnalandone l’ingresso. All’interno spiccava il palco, dove dietro la consolle, Pietro ed Andrea fibrillavano, dopo lunghe nottate di estenuanti scratch.
Per scaldarsi il "Mando" si scatenò in un delirante flamenco sulle note di "Don’t let me be misunderstood" dei Santa Esmeralda.http://it.wikipedia.org/wiki/Don Un brano che faceva voglia di agitare anche i più artritici pantofolai. Al termine, fu annunciata la gara ufficiale di ballo che vedeva al centro della pista una decina di coppie, più o meno improvvisate, distinte da una pettorina numerica per facilitare il compito della giuria.
La coppia n° 8, formata da Vincenzo e Carla, dopo il ballo del qua-qua, un tango argentino con la rosa in bocca e la mazurca di periferia, convinse la giuria, soprattutto dopo una sofferta prova di LIMBO in cui Vincenzo dimostrò di avere contaminazioni sudamericane. La sua schiena strisciò a 5 cm da terra, digrignando i denti, con un colpo di reni, riuscì a scivolare sotto l’asticella facendola vibrare solo quel tanto per non farla cadere. Lo sforzo gli costò caro, da allora non si riprese più, lo portarono via di peso e lo sdraiarono dietro il bancone della birra. Quella nottata, rimasta impressa come la più memorabile, raggiunse l’apice con il carretto dei gelati di “Perotto”, acquistato per la cifra record di 300 mila lire, ed una commovente pièce teatrale sulla nascita del bambin Raffaele incastrato dentro una culla di legno, sostenuta da due magnifiche regine ( Monica e Lia). La festa ebbe ripercussioni di strabiliante popolarità e la Latteria Anna divenne meta di leggendari pellegrinaggi . Ogni anno veniva riproposta la possibilità di ricreare quell’evento, ma fortunatamente rimase l’unico di quella portata e rivissuto, come si può ricordare mestamente il concerto di Woodstock (1969), la chiusura della baia degli angeli (1979), od il Live-Aid di Bob Geldoff (1985).

sabato 24 gennaio 2009

motors


CIAO -1968-2006. Sin dalla sua presentazione si è sempre particolarmente distinto per la semplicità meccanica: è infatti provvisto di un motore da 49cc a due tempi (funzionante con miscela benzina/olio al 2%) consentendone l'uso ai quattordicenni; l'avviamento avviene tramite pedali fatti di metallo ricoperto di plasticaDotato di un telaio molto semplice in lamierato d'acciaio, le cui forme richiamavano le biciclette "da donna" del tempo e al cui interno era ricavato anche il serbatoio del carburante (da meno di 3 litri di capacità), di trasmissione automatica e di impianto frenante a tamburo, divenne in breve tempo un veicolo di successo al pari dell'altra famosa creazione della casa, la Vespa.
Il BOXER era un ciclomotore Piaggio che affiancò il Ciao nella gamma dei ciclomotori Piaggio anni 70-80.Ne furono fabbricate due versioni, il Boxer (dal 1969 al 1980) e il Boxer 2 (dal 1980 al 1983).
Successivamente fu sostituito dal SI, che ne era praticamente un riammodernamento, con un nuovo telaio ma con la stessa impostazione della ciclistica ed un motore sostanzialmente uguale. La prima serie del Boxer fu costruita sfruttandone il sottosella come serbatoio, aveva le ruote alte e una sella monoposto.
"COLLEGE", modello monomarcia equipaggiato da un motore Franco Morini da 49 cc. Il "MISTER COLLEGE" che utilizzava lo stesso telaio del College ma montava un motore, sempre Franco Morini, FM 4M a quattro marce. Il modello per l'Italia adottava un carburatore Dell'Orto 14/12 e sviluppava una potenza, secondo codice, di 1,14CV a 4.400 giri/min.

NOI CHE...

Noi che... giocavamo regolarmente a "Ruba Bandiera."
Noi che...  dire fare baciare lettera testamento".
Noi che... si andava in bici senza mani
Noi che...suonavamo il campanello delle case e scappavamo.
Noi che... facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente.
Noi che...i termometri li rompevamo e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
Noi che... dopo la prima partita c'era la rivincita e poi la bella e poi la bella della bella.
Noi che... sul pullman della gita scolastica giocavamo a "nomi cose, animali e città" (e la città con la D era sempre Domodossola).
Noi che... avevamo i cartoni animati belli, ma belli davvero!!
Noi che... non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato.
Noi che.. facevamo tornei di calcetto nei cortili di ghiaia
Noi che... per fare le squadre facevamo bim bum bam
Noi che... i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno
Noi che... le palline di natale erano di vetro e si rompevano.
Noi che... Dopo Carasello era terminata la serta
Noi che... guardavamo i film dell'orrore anche se avevamo una fifa blu.
Noi che... nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
Noi che... il bagno si poteva fare solo due ore dopo che avevi finito di mangiare.
Noi che... a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali
Noi che... quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta e con le scarpette nello zaino.
Noi che... se a scuola la prof ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
Noi che... le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google...
Noi che... la merenda a scuola te la portavi da casa, o al massimo, compravi la pizza dal fornaio e te la mangiavi durante l'ora di lezione.
Noi che... se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che... il primo novembre era 'Tutti i Santi', mica Halloween.
Noi che...ci manca quel periodo.ma che fortuna esserci stati, però

CAROSELLO


Presenze

Elenco di chi (+ o -) ha partecipato alla vita della Latteria Anna.

86 Apparizioni

Alberto Mandolesi - (Mando) 25-09-1961
Alberto Cimatti - 05-06-1960
Alessandra Marzocchi - 24-10-1963
Andrea Lelli
Andrea Seminara
Andrea Danesi 09-08-1964
Annamaria Mambelli
Barbara Castellini - 24-10-1963
Bruno Asirelli
Carla Ponti
Cinzia Tampellini
Claudia (la topa)
Claudio Lizzo - (Iaio) 27-07-1959
Cosetta Tampellini
Cosimo Afruni
Cristina (diGabrio)
Danielona
Davide Cattani
Doriana Piovaccari
Edda Ruscelli
Elisabetta Naldini
Emanuela Minghetti
Enea Mazzoni
Eros Sbaraglia 20-11-1961
Fabrizio Romualdi - (Bicio) 22-03-1961
Fausto Montesi - 28-10-1960
Federico Rani - 16-10-1959
Fiammetta
Fulvia (v/marco)
Gabrio Tassinari - 01-12-1960
Gerardo Rucci
Gianni Castellini - 12-06-1965
Giovanni Matteucci
Lolita Giorgioni - 04-05-1963
Lorena Bovino
Luca Mambelli - (Mambo) 08-04-1962
Luca Castellini - 07-04-1962
Lucia - (v/Cimatti)
Lucia Montalti
Luciano Piazza 13-12-1962
Luigi Gherardelli - (Luigino) 02-10-1961
Luigi Vernocchi - (Il mitico Gigi)
Manuela Cafaggi
Marco Tomidei 31-05-1962
Marco Fiorentini
Marco Grazioli 12-09-1959
Marina
Mary Mancini - 03-11-1965
Massimo Casadei
Massimo Maltoni (Milton)
Massimo Petrini
Maurizio Casadei
Maurizio Di Canto
Milena Magnani
Milva
Mirella Masoni
Mirna Zanotti
Monica Poggi
Monica (Vincenzo)
Nicoletta Gavelli
Nora Paglionico
Paola Casadei
Paola (diFausto)
Paola Ciavorella
Paola Fusconi
Paolo Montalti - (Paolone) 30-01-1960
Paolo Briccolani - (Bricco)
Pietro Lungherini - 29-04-1959
Raffaele Nanni - 14-08-1961
Rita Rinaldi
Roberta Bizzarri
Roberta Vanigli
Roberto Mosca - 07-06-1960
Rosetta Casadei Lelli
Rossana
Sabrina Bosi
Santa
Silvio Bruni
Simona Loreti
Sofia Pompignoli
Spartaco Bassetti - 16-02-1961
Stefania Bergamini
Stefania Sansavini
Stefania Salvigni
Stefano Mascaretti - 18-08-1959
Stefano Montanari - (Monta) 10-12-1961
Stefano Minghetti
Tocchi Giampaolo
Vincenzo Baldini 05-11-1960
Vincenzo Sintoni (Muffo) 17-12-1960

Ritrovi

Baia del Re
Bagno Ferrara
Bar Stefano
Nardi Pallavolo
Paccagnella
Piazzetta
S.Caterina

Ristori

Casson-Pizzeria (Meldola)
Luisin-Pizzeria (Meldola)
Meridiana-Ristorante (Meldola)
Sfizio-Pub (Meldola)

Gnak -Bar Gelateria (Meldola)
Viroli Gelateria - (Forlì)

Shopping Cult

Schiavo - Corso Garibaldi
I Cenci - Corso Diaz
La Bommba - Corso Garibaldi
Kiwi - Cesenatico
Tuttoesaurito - Cesenatico

Costume


CIAO TRUCCATO-Motorino
CLARKS-Scarpe
COMMODORE 64-
LENCO-Giradischi
IL CUBO DI RUBIK-Rompicapo
K-WAY
KTM
LP-33GIRI
MANGIANASTRI
MONCLER-Giubbotto
RAY BAN-Occhiali
SWATCH-Orologio
TIMBERLAND-Scarpe
In Italia si diffondono i fast food; nel 1981 apre a Milano in Piazza San Babila un bar chiamato Al panino (da cui il termine paninaro), nel 1985 a Bolzano e a Roma aprono i primi McDonald's
Ascesa della moda italiana, marchi come Gucci, Valentino, Armani e Versace diventano sinonimo di lusso e qualità del materiale e della fattura.
Verso la metà del decennio, diffusione del lettore di videocassette VHS e, verso la fine, dopo il calo dei relativi prezzi, diffusione in massa del videoregistratore. Di conseguenza, si assiste alla nascita del video noleggio: ora, chiunque possegga un lettore od un videoregistratore può decidere di vedere a casa propria qualsiasi film ed a qualsiasi ora.
Introduzione del numero verde: informazioni ed assistenza telefonica divengono gratuiti per i clienti di un'azienda o gli utenti di un ente pubblico
Diffusione enorme del Bancomat e delle carte di credito
Diffusione dei prodotti usa e getta e monouso
A fine decennio, campagne di sensibilizzazione su virus HIV (spot "se lo conosci lo eviti...") e sull'uso del preservativo
grande successo dei videogiochi Tetris (1985)
grande successo del rompicapo "cubo magico" o cubo di Rubik
a molti prodotti di largo consumo vengono abbinati "regali" per invogliare all'acquisto: emblematiche restano le calcolatrici regalate con i fustini del detersivo per lavatrice e gli occhiali da sole simil Ray-Ban regalati da molte riviste patinate durante l'estate
Iniziano a diffondersi le Mountain Bike
Nelle gelaterie, in seguito al grande successo della serie animata I Puffi, compare il gusto puffo dalla vistosa colorazione azzurra
a fine decennio la benzina normale esce dalla distribuzione e subentra la benzina verde
il buco dell'ozono diviene argomento conosciuto a tutti e la bomboletta spray viene additata come principale responsabile

Discodance


Blue Room-Vecchiazzano
Bussola-Fratta Terme
Club 77 - Forlì
Ciaika-S.Martino in Strada
Paradiso-Cesenatico
Splash-Ospedaletto

TV cult


Attenti a quei 2
Charlies Angels
Drive In
Goldrake
Lupin III
Quelli della notte

Il network privato Fininvest di Silvio Berlusconi, entra in seria competizione con il monopolio di stato RAI. Nasce una nuova epoca della televisione.
Lo sponsor di trasmissioni televisive è sempre più frequente: nei programmi di maggior successo vengono ritagliati spazi in cui si promuovono prodotti di largo consumo; Nel 1982 nasce Radio Deejay che in pochi anni diventa una delle radio più ascoltate
La pubblicità è sempre più presente e richiede sempre maggiore spazio, nelle tv private arriva ad essere trasmessa anche ogni 15 minuti, interrompendo, per molti fastidiosamente, i programmi di maggiore ascolto nella prima serata; sulle reti Rai la pubblicità è presente in quantità minori e durante la visione dei film, viene trasmessa solo tra il primo ed il secondo tempo degli stessi;
la prima serata italiana inizia a tutti gli effetti alle 20.30, dopo il telegiornale; a fine decennio però inizierà a spostarsi in avanti nella programmazione, alle 20.40, soprattutto per via dell'elevatissimo numero di spot pubblicitari che richiedevano di essere trasmessi in questa fascia oraria;
In questo decennio, nascono alcuni programmi ed alcuni format tutt'ora in uso. Se fino agli anni '70 la funzione d'intrattenimento televisivo si risolveva con il Varietà , ora molti programmi non musicali e nemmeno esplicitamente culturali, quindi mai visti prima come tipologia, passano alla storia:
Nel 1983 nasce Drive In su Italia 1 e debutta a mezzogiorno su Raiuno Pronto Raffaella?: il programma è considerato "pietra miliare" della TV italiana sia per aver anticipato l'inizio delle trasmissioni Rai che per la tipologia di trasmissione in se, in quanto, per la prima volta il pubblico da casa poteva ora partecipare alla trasmissione telefonando in studio (storico resta il gioco dei fagioli contenuti nel vaso e dei quali bisognava indovinare il numero); anche l'allestimento dello studio risultava, per il pubblico di allora, molto familiare in quanto divani e tendaggi ricreavano alla perfezione un'atmosfera domestica e confidenziale;
Nel 1987 nasce Indietro Tutta su Rai Due in seconda serata: un programma che è passato alla storia per essere stato ricchissimo di satira sulla televisione di allora, e, di riflesso, sul pubblico televisivo, denunciandone la progressiva totale assenza di contenuti; le ragazze coccodè, vallette vestite da galline, erano emblematiche; lo sponsor, ovunque presente nei programmi tv di allora, era un fantomatico Cacao Meravigliao, rappresentato da ballerine di samba di colore; il pubblico, come recitava la sigla, era "un popolo di concorrenti";
Nel 1988 su Canale 5 debutta Striscia la notizia; le prime veline erano ancora molto simili alle ragazze fast food di Drive In; nel 1989 viene introdotto il Gabibbo
Nel 1987 Colpo Grosso debutta su Italia 7
a fine decennio viene coniato il binomio Televisione Spazzatura che diverrà di uso comune negli anni '90;
A metà anni 80 viene reso disponibile sulle reti RAI il Televideo, dapprima in prima mattinata e in seguito 24 ore su 24.

Tombeurs des femmes


Separati dalla nascita...

Musica Cult

http://www.borto.net/musica_anni_80.htm

1979
Living in the Jungle - John Tropea
1980
Zenyatta Mondatta-Police
Sono solo canzonette-Edoardo Bennato
1981
Gioca Jouer-Claudio Cecchetto
Enola Gay-O.M.D.
I Like Chopin-Kim Karnes
1982
I Like Chopin-Gazebo
Thriller-Michael Jackson
The Wall-Pink Floyd
1983
Do you really want to hurt me-Culture Club
Vamos a la playa-Righeira
1984
Wild Boys-Duran Duran
Survivor-Mike Francis
People From Ibiza-Sandy Marton
Purple Rain-Prince
I just calles to say i love you
La Donna cannone-Francesco de gregori
1985
Nevere ending story-Limahl
1986
Notorius-Duran Duran

Film Cult

1979
I Guerrieri della notte http://rema2007.wordpress.com/2009/01/31/film-i-guerrieri-della-notte-guardalo-ora-gratis-film-streaming/
Alien
1980
Il Tempo delle mele
Shining
The Blues Brothers
1981
Noi, I ragazzi dello Zoo di Berlino
I predatori dell'arca perduta
1982
Blade Runner
E.T.
Rambo
Rocky
1983
Flash Dance
I Ragazzi della 56. strada
Footloose
1984
Orwell 84
Ghostbusters
C'era una volta in America
1985
Il colore viola
Amici miei III
Cocoon
1986
Top Gun
9 settimane e mezo
Highlander
Platoon
Mission
1987
Dirty Dancing
Full Metal Jacket
Predator

Giacomo Gherardelli


Personaggi


Anna la lattaia
Don Arturo
Facchinello
Felizzi
Gastone del Bagno Bologna
Giacomo Gherardelli
Gino del Bagno Ferrara
Pasini (Il Generale)

Disco-DJ


Baia degli Angeli - Gabicce (PU)

Boomerang-Calcinelli (PU)

Bussola-Fratta Terme (FC)

Ciaika-S.Martino in Strada (FC)

New York-Miramare (RN)

Pineta-Milano Marittima (RA)

Seagal-Pinarella (RA)


Daniele Baldelli - Ebreo - Evaso - Mozart - Paganini - Rubens - TBC-Claudio Tossibrandi - Jano

Latte fresco


venerdì 23 gennaio 2009

Forse non tutti ricordano


essì, i caratteri sono inconfondibili, è proprio la figlia di Gigi ed Edda: la Micky.

COPPIE CELEBRI - Marco & Fulvia


sabato 10 gennaio 2009

L'EVASO


D.J. Paolo